Ortodontista e logopedista: perché lavorare insieme per la crescita dei bambinə

Quando i denti crescono storti, non escono o ci sono problemi di allineamento, il primo professionista a cui ci si rivolge è spesso l’ortodontista.

Il suo lavoro è fondamentale: riallineare i denti, correggere le malocclusioni e guidare lo sviluppo strutturale del volto. Ma oggi sappiamo che per ottenere risultati duraturi non basta intervenire solo sulle ossa e sui denti: è necessario considerare anche le funzioni orali, come respirazione, masticazione, deglutizione e articolazione dei suoni.

Perché il logopedista è importante

Il logopedista specializzato in motricità orofacciale conosce approfonditamente sia le strutture anatomiche della bocca sia le funzioni che vi avvengono.

Le funzioni orali coinvolgono:

  • i muscoli facciali e linguali che agiscono sulle ossa del viso,

  • la lingua e il corretto posizionamento dei denti durante l’articolazione dei suoni e la deglutizione,

  • la respirazione e la coordinazione dei movimenti orali


In altre parole, le funzioni orali e le strutture anatomiche sono strettamente connesse: intervenire solo sulle ossa senza considerare come funzionano i muscoli e le funzioni può portare a recidive, denti che si disallineano di nuovo o difficoltà nel mantenere i risultati ottenuti dall’ortodontista.

Lavorare insieme per risultati stabili

L’integrazione tra ortodontista e logopedista permette di:

  • Modificare le strutture dure (denti e ossa) e gli schemi motori dei muscoli,

  • Prevenire il ritorno di malocclusioni,

  • Migliorare la masticazione, la respirazione e la postura facciale,

  • Ottenere risultati funzionali ed estetici duraturi nel tempo.

Esempi concreti

  • Un bambinə con morso aperto può avere una deglutizione atipica: riallineare i denti senza correggere il pattern di deglutizione rischia di riportare i denti in una posizione scorretta.

  • La respirazione orale cronica può alterare la postura e lo sviluppo facciale: la logopedia corregge la funzione mentre l’ortodontista interviene sulle strutture.

In pratica: l’ortodontista lavora sulle strutture, il logopedista insegna ai muscoli a usare correttamente quelle strutture.


Non sempre serve un percorso di trattamento

Non sempre è necessario un percorso logopedico. Spesso basta:

  • Una valutazione iniziale delle funzioni orali;

  • Monitorare il corretto uso delle funzioni durante e alla fine del trattamento ortodontico;

  • Intervenire solo se emergono schemi motori che potrebbero compromettere i risultati.

Questo approccio personalizzato aiuta a ottimizzare il trattamento e prevenire recidive senza appesantire il percorso del bambinə.

Conclusione

Ortodontista e logopedista devono lavorare in squadra per garantire una crescita armoniosa e risultati duraturi.
Osservare e valorizzare le funzioni orali è fondamentale per prevenire problemi futuri e sostenere una crescita equilibrata del volto, dei denti e della postura complessiva.

Intervenire precocemente e in modo integrato significa dare ai bambinə gli strumenti migliori per uno sviluppo sano, funzionale ed esteticamente armonioso.

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