Perché miǝ figliǝ respira sempre dalla bocca? I segnali da non sottovalutare

Ti è mai capitato di notare tuǝ figliǝ con la bocca aperta anche quando è tranquillo, non raffreddato, magari mentre gioca o guarda la TV? Oppure ti accorgi che russa di notte, ha apnee notturne o si sveglia spesso per bere?

Osservare questi segnali con un po’ di attenzione, ed intervenire precocemente può fare la differenza nella sua crescita.

Cosa implica una respirazione dalla bocca?

La respirazione nasale è la via naturale: il naso filtra l’aria, la riscalda, regola il ritmo del respiro, sostiene lo sviluppo corretto del volto e della bocca. Ma non solo, oggi sappiamo che l’aria filtrata dal naso quando arriva ai polmoni permette un aumento della produzione di ossido nitrico, che apre maggiormente gli alveoli polmonari permettendo un passaggio maggiore di ossigeno. Ossigenare meglio si traduce in un miglioramento della funzione cognitiva (siamo più attenti, più abili,…), una riduzione dei processi infiammatori, un aumento di resistenza e forza, aumento dell’energia della vitalità,….

Quando invece un bambino (o un adulto) respira abitualmente con la bocca, può andare incontro a una serie di piccoli disagi più evidenti:

  • bocca secca, labbra screpolate

  • stanchezza o difficoltà di concentrazione

  • sonno agitato, russamento (o apnee notturne), risvegli frequenti

  • problemi posturali (iperestensione della testa e del collo)

  • palato ristretto

  • pronuncia scorretta di alcuni suoni (ad esempio, /s/ interdentale)

    Ma perché succede?

Le cause possono essere diverse, e spesso si sommano tra loro:

  • naso spesso chiuso (allergie, adenoidi, riniti, ecc.)

  • abitudini orali (ciuccio, dita in bocca, biberon prolungato)

  • tono muscolare ridotto o postura del corpo alterata

  • mancanza di consapevolezza del respiro

    Nessuna di queste, da sola, è “una colpa”. È solo il corpo che si adatta nel miglior modo possibile. E il nostro compito è aiutarlo a ritrovare equilibrio.

Cosa puoi fare a casa (senza stress e senza forzature)

Puoi iniziare con piccoli gesti di osservazione e supporto.

Ecco qualche spunto semplice:

  • Osserva: come respira tuǝ figliǝ mentre guarda un cartone? E mentre dorme? Ha la bocca chiusa o aperta?

  • Racconta il respiro: inventa una storia con un personaggio che "respira col naso come un elefantino", e giocate a imitarlo.

  • Libri olfattivi: esistono libri che si possono annusare, leggerli insieme può favorire l’aumento di consapevolezza dell’aria che passa dal naso e aiutare a “risvegliarlo”

  • Igiene nasale quotidiana (acqua fisiologica) per mantenerlo pulito e pronto a respirare sempre.

🌱 Nessuna forzatura, solo un po’ di attenzione e piccole azioni quotidiane.

Quando è utile una valutazione?

Se noti che tuo figlio respira quasi sempre con la bocca, potresti valutare una valutazione logopedica miofunzionale in studio oppure una consulenza online.

Nel prossimo articolo, ti parlerò nello specifico di come la respirazione influenza anche lo sviluppo motorio, posturale e cognitivo del tuǝ bambinǝ.

Perché sì: respirare bene fa crescere meglio. E può fare una grande differenza… anche se non si vede subito.

Avanti
Avanti

Perché ho scelto di specializzarmi in Motricità Orofacciale