Respira bene, cresce meglio
Come la respirazione influenza lo sviluppo del tuǝ bambinǝ
La respirazione è un gesto automatico, istintivo, quasi invisibile.
Eppure, il modo in cui respiriamo può avere un impatto profondo sull’organismo e influenzare lo sviluppo fisico, motorio, cognitivo ed emotivo dei nostri bambini e bambine.
Quando la respirazione avviene dalla bocca, in modo cronico (non sto parlando di quando abbiamo il raffreddore) si attivano compensi che nel tempo possono creare squilibri a diversi livelli.
Postura e sviluppo motorio
La respirazione orale modifica in modo sottile ma costante il tono muscolare e la postura.
Alcuni segni ricorrenti:
Collo in avanti e spalle chiuse
Per compensare la difficoltà respiratoria, il bambino tende a sporgere il mento in avanti e a incurvare le spalle.
→ Possibili conseguenze: tensioni muscolari e dolori cervicali già in età scolare.Lingua bassa, palato alto
Senza il corretto appoggio della lingua sul palato, il mascellare superiore cresce in modo stretto e verticale.
→ Possibili conseguenze: denti storti, occlusione scorretta, difficoltà nella masticazione, rischio aumentato di carie.Stanchezza muscolare e bassa resistenza
Il corpo lavora di più per ottenere meno ossigeno.
→ Possibili conseguenze: affaticamento durante lo sport, scarso interesse motorio, irritabilità.
Tutto questo accade in silenzio. Ma ogni giorno, ogni gesto, ogni movimento si carica di uno sforzo extra.
E il cervello? Anche lì arriva il respiro.
Una respirazione alterata riduce l’apporto di ossigeno al sistema nervoso centrale, soprattutto durante il sonno. Questo può interferire con:
Attenzione e memoria di lavoro
Il bambino fatica a concentrarsi, si distrae facilmente o sembra “perdersi tra le nuvole”.Elaborazione cognitiva lenta
Risponde con ritardo, ha difficoltà in compiti che richiedono pianificazione, passaggi logici, flessibilità mentale.Regolazione emotiva
Un sonno non ristoratore e una cattiva ossigenazione possono favorire irritabilità, sbalzi d’umore, apatia o iperattività apparente.Autoregolazione corporea
Alcuni bambini appaiono “sempre in movimento” perché stanno inconsciamente cercando stimoli per restare svegli e reattivi.
Certo, non significa che ogni difficoltà osservata sia causata dalla respirazione:
molti di questi aspetti possono comparire anche in bambini che respirano correttamente con il naso.
Tuttavia, oggi sappiamo che quando la respirazione è alterata, l’impatto può essere globale, perché il respiro è alla base di ogni funzione vitale.
Non è sempre "colpa della respirazione", ma proprio per questo è fondamentale assicurarci che funzioni nel modo giusto.
Il ruolo della logopedia miofunzionale
Attraverso un percorso mirato, si aiuta il bambino a recuperare una respirazione nasale efficace e naturale.
In collaborazione con l’otorinolaringoiatra (per valutare eventuali ostruzioni, adenoidi, tonsille) e l’ortodontista pediatrico, il percorso logopedico si focalizza su:
Risveglio del naso: consapevolezza, percezione, uso corretto;
Tono oro-facciale e chiusura labiale;
Masticazione e deglutizione funzionali;
Posizionamento e forza della lingua.
E se provassimo a immedesimarci?
Com’è vivere ogni giorno con la bocca aperta, la lingua fuori posto, il respiro corto?
Che emozioni prova un bambino che respira male, anche senza saperlo?
Forse fatica a rilassarsi, ad ascoltare, a sentire di avere spazio… dentro e fuori di sé.
Nel prossimo articolo scopriremo come una respirazione alterata può influenzare anche l’umore, la sicurezza e la relazione con gli altri.